Soluzioni energetiche

Le diverse soluzioni energetiche che è possibile attuare in ambito domestico sono di fondamentale importanza per favorire il risparmio energetico ed evitare che vi siano inutili, e spesso dannosi, sprechi.
Indice:

• Soluzioni ecosostenibili: il fotovoltaico
• Soluzioni energetiche: generatori di calore ottimizzati
• Accumulo energetico per una soluzione ecosostenibile
• Soluzioni energetiche: l’impianto solare termico
• Risparmio energetico grazie agli isolanti termici

Soluzioni ecosostenibili: il fotovoltaico

Investire in un impianto fotovoltaico è una giusta scelta quando si parla di soluzioni ecosostenibili per la propria casa. Con un uso medio dello stesso, infatti, i costi si ammortizzano abbastanza rapidamente (tra i 7 e i 10 anni). Tutto ciò che arriva successivamente è solo guadagno (circa 8.000 euro in 20 anni).

Per ottenere il massimo da un impianto FV è importante cercare di consumare l’energia mentre la stessa è in produzione evitando che passi per la rete nazionale.

In questo modo si ottimizzano al massimo i consumi.
Ma come fare per scegliere il giusto impianto?

Tra i parametri di base da considerare, due sono i principali:

• La taglia del pannello o, meglio, della superficie che si intende ricoprire con l’impianto. Normalmente per una casa media va bene un impianto da 3 Kwp anche se si può scegliere in base ai propri consumi. Ciò si traduce in 11.14 pannelli da 1,5 mq ciascuno che occuperanno, approssimativamente, 20 mq sul tetto.
• L’utilizzo che si fa dell’energia. Non conviene, infatti, che l’impianto produca più energia di quella consumata in quanto l’eccedenza apporta un rendimento davvero minimo.

Soluzioni energetiche: generatori di calore ottimizzati

I generatori di calore ottimizzati rappresentano una delle migliori soluzioni energetiche. Le tipologie attualmente presenti sul mercato sono diverse.

La differenza è costituita dai tipi di combustibile utilizzati anche se i pellets sono tra i più scelti per la maggiore resa garantita e dalle diverse funzionalità (solo riscaldamento ambienti o anche acqua).

Tra i generatori di calore a biomassa solidi si hanno:

• Le stufe a pellets o legna, ottimizzati per ottenere un rendimento sia in termini di combustibile che di autonomia. Con esse è possibile canalizzare l’aria per riscaldare anche ambienti distanti.
• Le termostufe a pellets o a legna differiscono dalle semplici stufe per la loro capacità di provvedere al riscaldamento dell’acqua. Si tratta di vere e proprie caldaie che producono acqua calda e acqua ad uso sanitario.
• Le caldaie a pellets o cippato di legna servono per la produzione di acqua calda e per il riscaldamento anche di locali molto ampi.
• Il generatore di calore a idrogeno pensa al riscaldamento della casa senza il minimo impatto ambientale. I bruciatori catalitici sono infatti alimentati dall’idrogeno che, combinandosi con l’ossigeno, produce calore.

Accumulo energetico per soluzioni ecosostenibile

L’accumulo energetico è tra le soluzioni ecosostenibili ideali quando si vuole conservare l’energia prodotta “in plus” dal proprio impianto fotovoltaico per utilizzarla nel momento in cui l’impianto non produce, ad esempio durante le ore notturne.

Si attua con i sistemi di accumulo a batteria. I vantaggi per chi desidera di accumulare l’energia prodotta sono diversi.

• Si diventa completamente autonomi nella gestione dell’energia prodotta dal proprio impianto e ci si svincola quasi completamente dalla rete nazionale.
• L’autoconsumo, di conseguenza, viene ottimizzato al massimo dal momento che mediamente si accumula circa il 70% dell’energia prodotta.
• Esistono sistemi di accumulo per tutte le esigenze, ideali tanto per l’energia elettrica che per quella termica.

Soluzioni energetiche: l’impianto solare termico

Si sa, fin da sempre, che tra le soluzioni energetiche possibili il sole è una fonte di energia che non si esaurisce mai.

Optare per un impianto solare termico significa riscaldare la propria casa e l’acqua servendosi del principio di irraggiamento, ovvero del fatto che il sole, colpendo la terra con i propri raggi, la riscalda.

Un impianto di questo tipo può sostituire senza nessun problema le classiche caldaie a cui si è abituati portando notevoli vantaggi anche sotto il profilo del risparmio e dell’inquinamento ambientale.

In base alle diverse esigenze, poi, è possibile far lavorare un impianto solare termico in collaborazione con una caldaia di nuova concezione (come ad esempio quelle a pellet).

Gli impianti solari termici possono essere, fondamentalmente, di due tipologie:

• Gli impianti a circolazione naturale sono adatti a chi non vuole spendere troppo denaro per l’installazione. Una delle loro peculiarità, infatti, è l’economicità. Il principio su cui si basa il funzionamento, in questo caso, è quello in base a cui l’acqua calda tende sempre a salire mentre quella fredda a scendere.
• Gli impianti a circolazione forzata sono nettamente più complessi dei precedenti e richiedono un maggiore esborso iniziale. La resa, però, è migliore.
  Con un impianto di questo tipo si ottiene sin da subito una cospicua riduzione dei propri consumi, fino al 50%. E’ inoltre possibile usufruire delle detrazioni fiscali aumentando il valore della propria abitazioni e riducendo le emissioni di CO2 nell’aria.

Risparmio energetico grazie agli isolanti termici

Per attuare ottime soluzioni energetiche e ottimizzare i propri consumi è indispensabilie isolare correttamente la propria abitazione.

A questo scopo esistono diversi isolanti termici altrimenti noti come termoisolanti.

Saper scegliere bene risulta fondamentale per avere i migliori risultati e proprio per questo è indispensabile tenere bene a mente alcune importantissime variabili.

• Lo spessore deve essere adeguato. A maggiori spessori corrisponde sempre un maggior isolamento.
• La conducibilità termica indica quello che è il potere isolante vero e propeio del materiale. In questo caso, più bassi sono i valori e meglio è.
• Lo sfasamento termico indica quanto tempo il calore impiega per attraversare il materiale e penetrare, dunque, nell’ambiente. In questo caso il valore deve essere più alto possibile per fare in modo che il calore rimanga al di fuori almeno per tutto il giorno.
• La resistenza di diffusione al vapore è importante peché il materiale, se traspirante al punto giusto, evita la formazione di condense. I valori da preferire, in questo caso, sono quelli minori.

Il cappotto termico di Genialenergy rappresenta una soluzione ideale innanzitutto perché è semplice da applicare. Lo spessore è minimo ma l’efficienza massimizzata.

Il risultato è che il calore viene trattenuto d’inverno e tenuto all’esterno durante l’estate.

Il risparmio energetico è garantito anche da una notevole livello di traspirazione che tiene lontani le muffe e i batteri. Si aumentano così il comfort abitativo e la prestazione energetica.

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