Crisi energetica, ecco come risparmiare fino all’80%
La crisi energetica globale ha messo in ginocchio l’Europa e fatto salire i prezzi delle bollette a livelli record.
Attuare strategie di risparmio energetico per il riscaldamento dell’acqua è una soluzione che permette di ottenere un riscontro diretto sulle spese domestiche.
Ecco come avere acqua tecnica e acqua sanitaria alla giusta temperatura risparmiando fino all’80% sull’energia.
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Crisi energetica, le cause dell’aumento dei prezzi
Il 2022 è un anno che verrà ricordato sotto molti punti di vista. Uno dei più significativi è l’aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia dovuto allo scoppio della guerra in Ucraina.
Infatti, le forniture di gas provenienti dall’Unione Sovietica, sono state limitate costringendo i Paesi dell’Unione Europea a ricorrere a fonti alternative di approvvigionamento.
Inoltre, il prezzo dell’energia elettrica nell’UE è strettamente collegato a quello del gas, elemento fondamentale per la produzione nelle più grandi centrali elettriche. Questa interdipendenza è quindi la principale causa dell’impennata delle bollette.
Nonostante l’adozione di misure straordinarie dovute allo stato di emergenza, che resteranno in vigore fino al 31 marzo 2023, i prezzi dell’energia si manterranno molto alti anche nei prossimi mesi.
Si calcola che a oggi siano cresciuti fino al 35% in più rispetto allo scorso anno.
Riscaldamento dell’acqua, come risparmiare
Oltre alle misure straordinarie adottate dai singoli Paesi per ridurre la pressione economica della crisi energetica, è possibile optare per soluzioni con cui risparmiare sul riscaldamento dell’acqua domestica.
Genialenergy ne propone diverse.
La prima è Me.Si. una tecnologia certificata per ridurre fino al 30% i costi del riscaldamento dell’acqua. Si tratta di un dispositivo da collegare direttamente alla caldaia per riscaldare acqua sanitaria e acqua tecnica riducendo gli sprechi energetici.
È efficace sia su impianti a condensazione sia tradizionali, per chi ha in casa caloriferi oppure pannelli radianti.
Il suo funzionamento è molto semplice. Generalmente la caldaia produce molto più calore rispetto a quello che termosifoni e impianti a bassa temperatura riescono a restituire all’ambiente.
Me.Si. consente quindi di minimizzare il calore inutilizzato, facendo bruciare meno combustibile come metano, gasolio, gpl o pallet e impattando positivamente sulla bolletta.
Crisi energetica, come ridurre i costi fino all’80%
Il risparmio energetico si può ottenere anche tramite l’azione combinata di due di dispositivi EcoQuality.
L’accumulatore a stratificazione controllata della linea EQ può infatti essere abbinato al produttore sanitario Ecostation da 40 l/min, ottenendo un risparmio sul riscaldamento dell’acqua fino all’80%.
L’accumulatore inerziale della Linea EQ è realizzato in lamiera di acciaio al carbonio, con verniciatura esterna antiruggine. Al suo interno contiene delle colonne in materiale plastico che impediscono all’acqua con diverse temperature di miscelarsi, garantendo una stratificazione su più livelli.
Efficiente, dinamico e versatile, l’accumulatore di EcoQuality è dedicato al riscaldamento di sola acqua tecnica.
Da qui nasce l’esigenza di utilizzare uno scambiatore istantaneo di acqua sanitaria che pesca il liquido nella parte più alta dell’accumulo (dove si trova quella con la temperatura più calda), la scambia e permette di utilizzarla in bagno.
I benefici dell’accumulatore per il riscaldamento dell’acqua
La differenza rispetto agli accumulatori in commercio è che questi stoccano in un unico luogo centinaia di litri d’acqua sanitaria che deve essere riscaldata interamente dalla caldaia o dalla pompa di calore, sprecando molta energia.
L’accumulatore di EcoQuality lavora in maniera completamente differente perché ha delle zone di temperatura dette colonne di stratificazione, che permettono di stoccare l’acqua in maniera perfetta con diverse temperature.
L’acqua che esce a 70 gradi, quando rientra nel puffer a 55 gradi finisce nella parte inferiore della colonna e non va quindi a intaccare la temperatura del liquido che si trova nella zona più alta.
Quando l’acqua sanitaria viene prelevata per lo scambio, questo avviene unicamente nell’area superiore dell’accumulatore che, invece di scaldare tutto il suo contenuto, deve far lavorare la pompa di calore (o la caldaia) solo per 1/3 dell’acqua contenuta.
Questo permette di avere una velocità di riscaldamento maggiore e un risparmio energetico giornaliero del 30%.
Ecostation contro la crisi energetica
Lo scambiatore Ecostation che consente di utilizzare l’accumulatore EcoQuality sia per scaldare acqua tecnica che acqua sanitaria, deve essere installato più vicino possibile all’accumulatore.
Questo per evitare inutili dispersioni di calore e massimizzare il risparmio energetico che, con l’azione combinata dei due dispositivi, può arrivare fino all’80%.
Il produttore sanitario Ecostation da 40 l/min regola in maniera precisa ed elettronica la temperatura dell’acqua, gestendo inoltre il suo ricircolo. Lo scambiatore di calore è dotato di piastre in acciaio inossidabile di alta qualità saldate in rame e, grazie a una scheda SD, permette di registrare e conservare tutti i dati di funzionamento.
Compila questo form per avere più informazioni sull’installazione dell’accumulatore a stratificazione controllata e dello scambiatore di EcoQuality. Combatti la crisi energetica risparmiando fino all’80% sul prezzo dell’energia.