Rincari bollette, cosa sta succedendo nel nostro paese

aumento delle bollette a causa dei rincari

Tante persone si chiedono quali sono le motivazioni che hanno portato all’elevato aumento luce e gas e cosa si può concretamente fare per limitare i costi periodici.

Una cosa è certa: i rincari bollette mettono in difficoltà molte famiglie italiane e per questo il nostro Governo sta attuando diversi interventi per cercare di mitigarne gli effetti.

Naturalmente sarà anche indispensabile mettere a punto comportamenti virtuosi e adottare soluzioni per rendere la casa maggiormente efficiente.

Motivazioni dei rincari bollette

La ragione principale che porta oggi ai rincari bollette è sicuramente da ricercare nell’aumento dei prezzi delle materie prime.

Nello specifico, la luce e il gas hanno registrato rispettivamente un incremento del 55% e 41,8%.

Questa situazione, com’è facile immaginare, sta avendo pesanti ripercussioni sul budget delle famiglie italiane e delle imprese.

Considerando il servizio di Maggior tutela, attualmente:

  • l’energia elettrica ha un prezzo circa di 0,35485 euro per kWh
  • il costo del gas naturale sfiora circa i 0,879436 euro per smc

Il Governo, pertanto, sta mettendo a punto varie iniziative per poter intervenire sul rincaro energetico, in modo da supportare cittadini e realtà commerciali che si trovano in gravi difficoltà economiche.

Perché i rincari bollette sono così elevati

Il costo del gas aumenta perché allo stesso tempo cresce il prezzo della CO2 che viene prodotta.

Le ragioni dei rincari bollette non sono solo di tipo finanziario, ma anche geopolitico.

In seguito al periodo di lockdown la domanda delle materie prime è stata di gran lunga superiore rispetto all’offerta.

Questo è successo specialmente in Asia, soprattutto per ciò che riguarda la richiesta del gas liquido Gnl, impiegato anche in Europa per sostituire il carbone nella produzione di energia.

Non bisogna poi dimenticare che l’Italia è oggi il secondo importatore europeo di energia elettrica e gas.

Inoltre ai costi all’ingrosso, si aggiungono:

    • le spese per la distribuzione
    • le tasse
    • le addizionali
    • gli oneri per poter finanziare la ricerca e finanziare le energie rinnovabili

Alcuni esempi sui rincari bollette

Per avere le idee più chiare sull’aumento luce e gas è possibile fare un confronto sui costi passati e quelli attuali.

Fino all’anno scorso le quotazioni internazionali del metano si aggiravano fra i 20 e i 30 euro per mille chilowattora. Attualmente sono invece fra i 50 e i 60 euro.

Quanto al costo del chilowattora all’ingrosso, questo nel 2020 era compreso fra i 20 e i 40 euro, contro i 140 euro di quest’ultimo periodo.

Insomma i rincari bollette sono tangibili per tutti i consumatori domestici e professionali.

Quelli che risentiranno meno degli aumenti sono gli utenti che hanno sottoscritto contratti pluriennali che prevedono il mantenimento di un prezzo fisso.

Cosa fare per poter contrastare efficacemente il problema dei rincari bollette

La prima cosa da fare contro i rincari bollette è quella verificare attentamente il proprio contratto di luce e gas, in modo da comprendere quali sono i costi dei consumi effettivi.

Sarà quindi necessario individuare il prezzo dell’energia per fasce d’orario, così da usare i grandi elettrodomestici nei momenti della giornata in cui vengono applicate tariffe inferiori.

I consumatori che intendono pagare meno potranno inoltre confrontare le offerte di luce e gas che vengono proposte dalle varie compagnie, per trovare il pacchetto che assicura condizioni migliori.

Le principali società offrono spesso sconti e promozioni che garantiscono un buon risparmio annuale.

Naturalmente sarà indispensabile adottare tutta una serie di buone abitudini e intraprendere dei radicali cambiamenti quotidiani per poter risparmiare davvero sui costi di luce e gas.

Oltre a sostituire le lampadine con quelle efficienti, è utile limitare l’uso dell’acqua calda, investire nell’acquisto di elettrodomestici in classe di efficienza A, spegnere la luce quando non serve, isolare tetto e soffitti, modificare i serramenti etc.

Interventi statali per combattere i rincari bollette

Per cercare di contenere gli aumenti di luce e gas, il Governo ha stanziato delle somme, analogamente a come avviene in altri Paesi europei, ma non solo.

Si sta già pensando di operare delle modifiche agli oneri di sistema che incidono circa il 13% sul totale delle bollette periodiche. Altra soluzione è la sterilizzazione dell’IVA.

Questi interventi statali contro i rincari bollette si rivelano di certo molto utili, ma non possono essere considerati risolutivi, anche perché offriranno degli effetti in maniera temporanea.

Nel caso in cui dovesse registrarsi un ulteriore aumento nei prossimi mesi, sarà infatti necessario trovare altri rimedi e per questo si stanno già rafforzando gli investimenti sulle energie rinnovabili.

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Considerazioni finali sui rincari bollette

L’aumento luce e gas che stiamo vivendo rappresenta una situazione eccezionale e nonostante i contributi stanziati dal Governo, specialmente i bonus a favore delle famiglie, si rivela indispensabile trovare alternative efficaci per migliorare l’efficienza degli immobili.

In tema di rincari bollette è buona regola vagliare anche le proposte green, come quelle offerte da Genialenergy, grazie alle quali sfruttare efficacemente le energie rinnovabili per mettere in funzione i sistemi elettrici, idrici e di riscaldamento.

Solo in questa maniera la riduzione dei consumi e l’abbattimento degli sprechi verranno garantiti.

Ecco, quindi, che l’installazione degli impianti fotovoltaici, degli accumulatori o dei cappotti termici diventa fondamentale per ricevere bollette non salate e puntare alla piena autonomia energetica.

Per trovare le soluzioni maggiormente in linea con le specifiche esigenze non resta che chiedere una consulenza gratuita e personalizzata a Genialenergy.