Earth hour, il 26 marzo si spegneranno le luci del pianeta

Spegnere le luci del Pianeta, aiutiamo l'ambiente

Il 26 marzo 2022 verranno celebrate le meraviglie del nostro pianeta e sarà l’occasione giusta per poter riflettere su diverse problematiche che riguardano le nostre scelte a tutela dell’ambiente.

Come ogni anno, quindi, a partire dalle ore 20:30 dell’ultimo sabato del mese di marzo tutti i Paesi si uniscono nel nome di una causa comune, ovvero il movimento Earth Hour, che ha già riscosso grande successo negli anni precedenti.

Non si tratta soltanto di un’azione di solidarietà, ma rappresenta un forte messaggio che punta al radicale cambiamento e che trae la sua forza dalla partecipazione di milioni di persone, desiderose di creare un futuro sostenibile.

Earth hour per un ambiente migliore

Tutto ciò di cui attualmente abbiamo bisogno è sicuramente l’ora della terra, celebrata con cadenza annuale alla fine di marzo e che coinvolge persone da ogni parte del mondo.

La finalità è quella di invitare individui, aziende e comunità a spegnere tutte le luci non essenziali per 60 minuti, ovvero a partire dalle 20:30 e fino alla 21:30 come impegno concreto nei confronti del pianeta.

L’evento non è una novità ma è stato promosso per la prima volta nel 2007 in Australia per sensibilizzare la popolazione ai problemi che riguardano i cambiamenti climatici.

L’idea di spegnere le luci su larga scala è poi partita nel 2008, anno che ha visto la partecipazione di oltre 35 Paesi.

Nell’occasione persino la home page del motore di ricerca Google è stata oscurata per l’intera giornata.

La riduzione dei mega-wattora e dell’anidride carbonica nell’aria è stata abbastanza significativa e questo dimostra che anche azioni apparentemente insignificanti, possono portare a risultati che superano ogni aspettativa.

la situazione ambientale è una problematica da non sottovalutare

Spegnimento delle luci il 26 marzo 2022

Persone che risiedono in ogni parte del mondo partecipano ogni anno a questa iniziativa, al fine di promuovere il risparmio energetico e per far comprendere che anche i piccoli gesti possono apportare tanto per il nostro futuro sostenibile.

La manifestazione globale è in continua crescita, tanto da registrare un record di partecipanti nel 2021, ovvero oltre 3,5 miliardi di persone sparse in ben 192 Paesi.

Nello specifico sono state spente le luci di 18 mila monumenti ma l’obiettivo è oggi quello di spingere i leader mondiali all’azione per evitare le conseguenze più catastrofiche della crisi climatica.

Quest’anno si richiede la partecipazione massiccia di imprese e amministrazioni, affinché possano contribuire all’opera di sensibilizzazione e alla lotta contro i cambiamenti che interessano il clima.

Torna l’Earth Hour perché la questione climatica è una priorità

Sul problema del riscaldamento globale è ancora possibile intervenire ma non bisogna perdere altro tempo prezioso.

Le grandi aziende rivestono un ruolo fondamentale per un futuro sostenibile e durante l’ora della terra possono spegnere i riflettori per cominciare a puntare sulle fonti di energia rinnovabili.

I singoli cittadini che non hanno ancora aderito all’Earth Hour prima d’ora nella giornata del 26 marzo, a partire dalle ore 20:30 possono:

  • spegnere le luci non essenziali negli uffici e in casa
  • invitare le altre persone a partecipare a questa iniziativa
  • adottare soluzioni green per l’ottimizzazione dei consumi
  • informarsi adeguatamente sui cambiamenti climatici e sulle possibili soluzioni
  • limitare quanto più possibile gli sprechi e i consumi

Le minacce che colpiscono il pianeta riguardano tutti noi e solo lavorando in sinergia si possono efficacemente risolvere molte criticità.

Aumentare e diffondere la consapevolezza sui cambiamenti climatici può finalmente ispirare le persone a compiere scelte intelligenti per ridurre al minimo l’impatto delle unità abitative e commerciali.

Earth Hour e condizione climatica

Tantissimi leader mondiali ritengono che l’attuale condizione climatica sia da codice rosso, pertanto solo coinvolgendo tutta la società e mettendo da parte gli interessi strettamente economici, si può sperare di superare con successo questa grande sfida.

L’Earth Hour è quindi una sorta di appello globale, ovvero un modo per chiamare all’azione ogni singolo individuo.

Compiendo un gesto semplice, come quello di spegnere le luci per 60 minuti, sarà possibile assumersi una certa responsabilità e quindi contribuire concretamente al benessere delle persone, degli animali e delle piante.

L’azione comune diventa pertanto essenziale anche per promuovere modifiche legislative sul clima e che riguardano tutti i settori.

Lavorare insieme è l’unico modo per superare un pericolo di grossa portata che potrà scatenare conseguenze climatiche impensabili.

Trovare soluzioni per il risparmio energetico

Prendere parte dall’Earth Hour è il primo passo da compiere, specialmente per tutti coloro che non lo hanno mai fatto prima, ma questo non basta.

Una volta concluso l’evento è importante rinnovare l’impegno verso il pianeta per superare i cambiamenti climatici.

Migliorare l’ambiente e ottenere anche un buon risparmio energetico è oggi possibile, ma l’ora della terra si rivela solo l’occasione giusta per iniziare a fare qualcosa di più.

L’energia è di certo il motore dell’intera economia e per questo sfruttare impianti green si rivela una buona scelta per raggiungere la piena autonomia a livello residenziale e commerciale.

Del resto il costo dell’energia ha raggiunto livelli fin troppo elevati per tutti i proprietari degli immobili e per questo diventa fondamentale scegliere la migliore combinazione di prodotti per ridurre le spese fisse.

A questo riguardo GenialEnergy propone svariate soluzioni per raggiungere il comfort abitativo desiderato, come ad esempio impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, caldaie ibride, solare termico e tanto altro ancora.

L’azienda GenialEnergy, leader nelle soluzioni sostenibili e a basso impatto ambientale, non è solo in grado di soddisfare esigenze diversificate, ma mette la clientela nelle condizioni di poter sfruttare pienamente le risorse rinnovabili già presenti in natura.

soluzioni per ridurre i costi