Decreto energia 2022: il taglio di luce, gas e carburanti

Decreto Energia 2022

Il Decreto Energia 2022 è stato ufficialmente approvato con lo scopo di aiutare tante famiglie italiane impossibilitate nel sostenere gli aumenti che hanno interessato soprattutto la luce e il gas.

Il nuovo provvedimento prevede tutta una serie di misure anche a sostegno delle filiere produttive nell’attesa che vengano emanate ulteriori norme anticrisi.

Vediamo, più nel dettaglio, di cosa si tratta.

Decreto Energia 2022 gli aspetti generali

Ammontano a 5,5 miliardi i fondi stanziati con il Decreto Energia 2022 e che serviranno a coprire i rincari di luce e gas.

Sono state inoltre previste varie misure finanziarie per poter efficacemente fronteggiare la situazione economica in corso che sta creando numerosi disagi alle famiglie e alle imprese.

Il provvedimento taglia prescrive, fra l’altro, anche:

  • maggiori poteri in capo all’ARERA;
  • l’acquisto dell’energia da fonti rinnovabili da parte del GSE;
  • l’aumento della soglia ISEE per ottenere il bonus energetico;
  • l’abbattimento degli oneri di sistema per il trimestre aprile-giugno 2022.

All’interno del disegno di legge è inoltre prevista una nota per favorire il risparmio energetico e che interessa gli uffici pubblici, all’interno dei quali la temperatura invernale e nei mesi estivi non potrà essere rispettivamente superiore a 19°, +2 gradi di tolleranza e non dovrà essere minore dei 27 gradi, meno due gradi di tolleranza.

Decreto energia 2022, ISEE e oneri di sistema

Attraverso il Decreto Energia 2022 è stato approvato l’incremento della soglia ISEE, che passa da 8,265 a 12.000 euro, dal 1° aprile al 31 dicembre 2022, per poter accedere al bonus luce e gas.

Per quanto poi riguarda gli oneri di sistema, questi sono del tutto azzerati durante il trimestre aprile-giugno 2022.

Nel frattempo è stato siglato un accordo in merito all’importazione del gas per un totale di 9 milioni di metri cubi.

L’incremento, tuttavia, diventerà operativo dal 2023.

L'aumento delle bollette

Decreto energia 2022 e le nuove prescrizioni sull’uso dei condizionatori

Meritano una segnalazione le regole che il Decreto Energia 2022 ha introdotto in merito all’accensione e alla regolazione di temperatura del riscaldamento e dei condizionatori.

Il periodo in cui le nuove misure diventeranno operative va dal 1° maggio 2022 al 31 marzo 2023 e riguardano gli edifici pubblici come ad esempio:

  • scuole
  • uffici comunali
  • sedi della pubblica amministrazione

A favore del risparmio energetico e che interessa gli uffici pubblici, la temperatura invernale e nei mesi estivi non potrà essere rispettivamente superiore a 19°, +2 gradi di tolleranza e non dovrà essere minore dei 27 gradi, meno due gradi di tolleranza.

La tolleranza massima è pari a 2°. Il controllo di questi valori è rimesso agli ispettorati del lavoro che, in caso di accertata violazione, potranno comminare multe che vanno da 500 a 3000 euro.

Sono escluse da questa regolamentazione le strutture ospedaliere, le case di cura e gli ambienti che sono legati alla sanità pubblica.

Le misure che non sono ammesse con il Decreto Energia 2022

Sono diverse le proposte che non hanno ottenuto i consensi necessari e per questo non sono state previste dal Decreto Energia 2022.

Alcune forze politiche hanno inoltre avanzato l’ipotesi di una variazione della tassazione, allo scopo di dare sollievo ai cittadini e per scongiurare un eventuale fermo produttivo che provocherebbe grossi disagi alle industrie, specialmente a quelle che operano nel settore manifatturiero.

Allo stato attuale, inoltre, nel Decreto taglia prezzi non si sono trovati i fondi sufficienti per poter prorogare il bonus del 30% che riguarda i lavori nelle villette.

Non rimane, quindi, che attendere gli ulteriori sviluppi.

Risparmio su luce e gas con il Decreto Energia 2022 e non solo

Sicuramente il Decreto offre una boccata di ossigeno alle famiglie e alle imprese, ma non basta da solo a fermare il problema della crisi energetica, oltre che i continui rincari.

Un sistema efficace per evitare brutte sorprese in bolletta è quello di adottare abitudini virtuose, attraverso le quali abbattere gli sprechi.

A questo riguardo, gli italiani sono chiamati anche a comparare le varie offerte di luce e gas, in modo da scegliere quella maggiormente adatta alle specifiche esigenze e nello stesso tempo più competitiva.

Occorre prediligere soluzioni energetiche taglia prezzi, ovvero che favoriscono un buon risparmio nel breve e lungo periodo, come:

  • impianti fotovoltaici
  • generatori di calore che sfruttano un sistema ottimizzato
  • l’accumulo energetico
  • impianti solari termici
  • isolanti termici

Investire in questi sistemi sostenibili e green vuol dire accrescere il valore della propria casa e impresa, ma soprattutto puntare alla piena indipendenza energetica.

Genialenergy si rivela un partner affidabile per ridurre al minimo l’impatto delle unità residenziali, commerciali e industriali e per questo propone varie alternative che ottimizzano le risorse, attingendo solo da fonti rinnovabili, in modo che gli utenti possano azzerare del tutto gli sprechi.

Impianti fotovoltaici